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Questo stile nasce nel medioevo, per creare un sistema di luci adatto ai grandi spazi. Nell'epoca in cui enormi chiese e aule pubbliche erano molto frequentate, un lampadario a ruota raggiata assicurava un'illuminazione ampia e magnifica. L'elemento funzionale, però, non era diviso da quello simbolico: i lampadari a ruota erano anche emblemi religiosi...
Gli esempi più famosi di queste raggiere con le candele apposte sopra, risalgono al periodo romanico (XI-XII secolo). In realtà, la loro presenza nelle chiese e nei palazzi è più antica. Lo scopo pratico, illuminare al meglio ogni angolo della stanza, si univa con quello simbolico già dal IX secolo (800 d.C.), e nella zona di influenza dell'impero bizantino - particolarmente in Serbia. Fino al 1450 circa, i lampadari a ruota venivano creati tramite fusione di rame, con un largo diametro che ospitava tantissime parti e decorazioni.
Perché a livello simbolico, i lampadari a ruota raffiguravano il Regno di Dio, la nuova Gerusalemme celeste che sarebbe arrivata dopo il giorno del Giudizio Universale. La ruota era la perfezione divina e simbolo delle mura della città ultraterrena con porte e torri (candele). Le candele, infatti, erano spesso 12 o multipli di 12 rievocando profeti e apostoli citati nel Libro dell'Apocalisse. Questa bellissima rievocazione si può vedere in un celebre lampadario a ruota nella Cattedrale di Hildesheim (Germania) – ispirato dal lampadario della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Altri splendidi lampadari a ruota romanici si trovano sempre in Germania, realizzati in rame dorato a fuoco e decorati con angeli e profeti in argento, a volte santi e soldati nelle torri. Tra questi, citiamo il cosiddetto Lampadario di Federico Barbarossa (1122-1190) nella cattedrale di Aquisgrana, e il Lampadario della Gerusalemme Celeste a Comburg, dal diametro di 5 metri!
Non mancano certo altri esempi nel periodo medioevale, compresi quelli sotto la dominazione degli arabi ottomani; fino all'epoca rinascimentale del tardo gotico (fine Quattrocento - inizio Cinquecento). E in epoca moderna?
La moda di rievocare il medioevo nell'arte e nell'arredo, inizia dai primi dell'Ottocento con il movimento Romantico. Le chiese prendono sembianze neo-gotiche o neo-romaniche, e anche i lampadari cominciano a modellarsi come un tempo.
Viene recuperato lo stile del lampadario a ruota medievale, sostituendo piano piano le candele con le lampadine elettriche alla fine dell'Ottocento!
Se ne vedono diversi esempi sempre in Germania, finché in tempi recenti la moda del lampadario a ruota torna prepotentemente alla ribalta – anche se sotto altre forme.
Oltre che per le chiese e i monasteri, dove dagli anni Novanta sono spuntati di nuovo, già nei decenni centrali del Novecento diversi lampadari cominciarono a riprendere la forma della ruota nelle abitazioni private. Certo, con dimensioni minori e materiali metallici diversi rispetto alle strutture degli arredi ecclesiastici.
Una variante? Il lampadario a ruota di carro, di solito ricavato da vecchie ruote di carro. Uno stile di “arte povera” economico, fatto di legno rinforzato con acciaio. Perfetti per illuminare gli spazi comuni di case, aziende e sale pubbliche, non donano però un aspetto lussuoso come le ruote metalliche o di cristalli.
A proposito di decorazioni con i cristalli, la nostra linea di lampadari moderni presenta diversi modelli di lampadari a ruota scintillanti.
Questo lampadario a forma di ruota è perfetto per un salone di grande impatto, per un ingresso o una scala che necessitano di illuminazione brillante. Aggiunge un tocco di stile contemporaneo alla forma antica, elegante e ricercato.
La ruota permette un irraggiamento ampio e potente, in ogni ambiente, anche grazie ai cristalli sfaccettati che scintillano dall'anello metallico. Un'aureola luccicante sospesa, che sprizza la luce artificiale e diffonde in modo delizioso anche quella del sole.
Tra i lampadari in cristallo a ruota, troverai modelli veramente strabilianti con ben 1020 cristalli ottagonali asfour - disponibili trasparenti, con corona ambra, rossa, nera o glicine.
Per chi desidera un tocco veramente contemporaneo, il lampadario a ruota diventa una plafoniera con il diffusore della luce in vetro artistico. Cristalli bianchi, neri o colorati fusi nel vetro potranno creare una circolarità veramente suggestiva.